Eh sì, il 2021 è l’anno degli incentivi!
Tra superbonus 110%, bonus ristrutturazione, bonus mobili, bonus facciate, bonus giardini e tanti altri è davvero difficile districarsi e capire come approfittarne.
Per fortuna il Bonus Mobili ha delle caratteristiche ben precise ed estremamente chiare.
Inoltre il tetto di spesa aumenta rispetto all’anno scorso quindi bisogna approfittarne!
Scopri meglio come funziona il bonus mobili leggendo la nostra guida!
Bonus mobili: che cos’è?
Il bonus consiste in una detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare una casa oggetto di ristrutturazione.
L’agevolazione può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio 2020.
La detrazione viene poi erogata in 10 quote per 10 anni agli aventi diritto fino ad un massimo di 16000 euro.
Bonus mobili: cosa comprende
E’ possibile usufruire del bonus mobili per mobili nuovi ed elettrodomestici di classe A+ o superiore (per i forni A o superiore).
Con il bonus possiamo quindi acquistare armadi, letti, librerie, cassettiere, sedie, tavoli, cucine, divani, poltrone, comodini, credenze, arredo bagno, materassi ed anche i corpi illuminanti necessari a completare l’arredo della nostra stanza!!
Aggiungiamo inoltre un’altra informazione: le spese di trasporto e montaggio possono fare parte del totale detraibile!
Bonus mobili: cosa non comprende
Il bonus mobili non comprende l’acquisto di porte, di pavimentazioni (che però in caso di ristrutturazione possono beneficiare del bonus ristrutturazione), di tende e tendaggi.
Bonus mobili: chi può usufruirne e come richiederlo
Il bonus mobili può essere richiesto da chiunque abbia intrapreso un intervento di ristrutturazione a partire dal 1 gennaio 2020.
È bene specificare che senza ristrutturazione non si può accedere al bonus mobili.
Una volta approvata la pratica di ristrutturazione edilizia presso il Comune con CILA SCIA o DIA otterremo un codice da utilizzare per i successivi acquisti. E’ fondamentale che i pagamenti siano tutti tracciabili, effettuati quindi con carta di credito, bancomat o bonifico bancario.
La detrazione è ammessa anche se i beni sono stati acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità tracciabili che abbiamo elencato prima.
Ai fini della dichiarazione è bene conservare:
- attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, di avvenuta transazione per i pagamenti con carta di credito / debito, documentazione addebito su conto corrente)
- le fatture di acquisto di mobili o elettrodomestici (lo scontrino è considerato valido come fattura)
Avete qualche altro dubbio o volete chiederci maggiori informazioni sul bonus mobili?
Scriveteci senza impegno a info@casapiumantova.it o chiamateci in showroom al numero 0376448336.
Potete anche prenotare una consulenza gratuita in showroom, un appuntamento personalizzato ed esclusivo dove parleremo insieme del vostro progetto di arredo e vi aiuteremo a realizzarlo con tante proposte sempre diverse!